Patologia del Piede e Caviglia Trattamento e Indicazioni alla Diagnostica Strumentale

La Società italiana studio piede e caviglia (Sispec) tiene il suo terzo congresso nazionale a Bologna (Living Place Hotel) da giovedì 21 a sabato 23 novembre, dove si confronterà in particolare sulle indicazioni alla diagnostica strumentale per questo distretto anatomico.

Non a caso la presidenza del congresso è stata affidata in modo congiunto a un chirurgo ortopedico, Francesco Barca, e a un radiologo, Giuseppe Monetti, sottolineando fin da subito la necessità di una stretta collaborazione tra queste due figure professionali nel processo di diagnosi che, anche per i distretti di piede e caviglia, si avvale sempre più delle possibilità offerte dalle nuove tecnologie, come la risonanza magnetica statica e dinamica e la tomografia computerizzata in carico.

Nell’imaging diagnostico però non c’è sempre un livello di appropriatezza adeguato e il piede non sembra fare eccezione: «tali metodiche spesso non vengono utilizzate in modo appropriato, assistendo a un loro utilizzo improprio con notevole aggravio per la spesa sia del sistema sanitario nazionale che del paziente – dichiarano Barca e Monetti alla vigilia del congresso –. Sempre di più la risonanza magnetica sembra essere diventata l’indagine base per quasi tutte le patologie del piede, sia riguardanti le parti molli che la diagnostica della struttura ossea. Questo congresso si propone di illustrare le varie patologie della caviglia e del retropiede, dando per ciascuna di esse la giusta indicazione alle indagini strumentali più appropriate».

Dal confronto tra chirurghi ortopedici e radiologi potranno emergere gli strumenti indispensabili per identificare le corrette indagini strumentali per lo studio delle patologie di piede e caviglia.